
Il produttore di chip statunitense Broadcom ha ottenuto l’approvazione dell’antitrust dell’UE per la sua proposta di acquisizione da 61 miliardi di dollari dell’azienda di cloud computing VMware
Il produttore di chip statunitense Broadcom ha ottenuto l’ok da parte dell’antitrust dell’UE per l’acquisto di VMware, azienda californiana specializzata in cloud computing e virtualizzazione per una cifra pari a circa 61 miliardi di dollari, annunciata lo scorso anno.
L’operazione, la più grande mai realizzata da Broadcom, diversifica ulteriormente l’attività dell’azienda dai semiconduttori al software aziendale, dopo l’acquisizione da 18,9 miliardi di dollari di CA Technologies e l’acquisto da 10,7 miliardi della divisione di sicurezza di Symantec negli ultimi quattro anni.
VMware ha attualmente una valutazione di mercato di circa 40 miliardi di dollari. Dall’aprile 2021 opera in modo indipendente da Dell che, a sua volta, l’aveva acquisita nel 2016.
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