
Hun Sen intende ancora esercitare influenza. Forse diventerà presidente del Senato del Paese asiatico. Il nuovo governo potrebbe nascere il prossimo 22 agosto
Cambio ai vertici della Cambogia. Il primo ministro Hun Sen, al potere dal 1985, ha dato le dimissioni per lasciare il potere al figlio Hun Manet di 45 anni. Lo ha annunciato lo stesso premier in una trasmissione speciale alla televisione di stato. «Vorrei chiedere comprensione alla gente mentre annuncio che non continuerò come primo ministro», ha detto il 70enne politico e militare.
Hun Sen ha chiarito che, dopo il passaggio di consegne a suo figlio, intende ancora esercitare influenza. Nonostante le dimission è possibile infatti che Hun possa essere comunque coinvolto nella gestione della Cambogia, diventando presidente del Senato del Paese asiatico.
E ha respinto l’idea che il Paese possa cambiare direzione. Durante il suo lungo mandato la Cambogia si è avvicinata a Pechino, beneficiando di enormi investimenti e progetti infrastrutturali cinesi, tra cui la riqualificazione di una base navale che ha allarmato Washington.
Durante un discorso televisivo il premier uscente ha detto di aver comunicato la sua decisione al re Norodom Sihamoni e che il sovrano ha acconsentito. Ha aggiunto che nel nuovo governo, che secondo Hun potrebbe nascere il prossimo 22 agosto, si lascerà ampio spazio ai giovani.
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