
Tasso di crescita annuo dell’8%
Quello dell’estetica, e più in generale del beauty, è un settore particolarmente resiliente dal momento che tocca più lati dell’individuo. Prima di tutto, vista la forte interazione con l’elemento umano e gli operatori, risentirà poco della rivoluzione dettata dall’AI. Inoltre, proprio perché riguarda l’estetica e, quindi, l’autostima, ha retto bene anche l’impatto della pandemia.
Guardando, poi, al fattore economico, si parla di un mercato che a livello mondiale è stimato intorno ai 500 miliardi di euro ma che potrebbe arrivare ai 700 entro il 2027 con un tasso di crescita delll’8% annuo. Il 28% del fatturato è rappresentato dallo skincare mentre capelli e make up coprono rispettivamente il 17% e il 14%.
Ad analizzare i trend Roberto Giovannini, partner Kpmg, head of consumer & industrial market. Tra i dati più interessanti ci sono anche le aree geografiche con l’America Latina che registra il tasso di crescita più veloce con un +16,7% mentre l’area Asia-Pacifico è quella con il valore più alto (166,4 miliardi) seguita dal Nord America (112,1 miliardi).
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