
Urso: “il tasso di inflazione in Italia potrebbe scendere al 3,4% entro la fine dell’anno, ben al di sotto dell’attuale livello superiore al 5%”
«Il trimestre anti-inflazione allo studio del governo mira a offrire prezzi calmierati su una selezione di articoli del cosiddetto “carrello della spesa”, che ha registrato una forte impennata dei prezzi nei mesi scorsi. Aumenti che pesano moltissimo sui bilanci delle famiglie italiane. Ci sarà un beneficio per i consumatori e per l’intera catena produttiva e distributiva. Ci attendiamo un aumento dei consumi e soprattutto ci aspettiamo di ridurre l’inflazione sotto la media europea. Penso che saremo soddisfatti se, al 31 dicembre, l’inflazione sarà ridotta al 3-4%». L’iniziativa del Govero, firmata lo scorso 28 settembre a Palazzo Chigi, è iniziata solo domenica e già il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso spiega quali sono le attese.
A 24 mattino su Radio24 il ministro ha sottolineato che il Patto anti-inflazione “si basa sul principio della volontarietà, perché nessuno può imporre i prezzi” ma che “è la prima volta che accade nel nostro Paese una partecipazione così corale del sistema Italia, dimostrando una coesione che in altri paesi dell’Unione europea non c’è”. «Avendo previsto una fase di rodaggio, la nostra campagna di pubblicità progresso inizierà il 6 ottobre e allora i cittadini potranno davvero controllare sul bancone del carrello tricolore se i prezzi saranno mantenuti stabili e sarà incoraggiato il consumo e al contempo sarà favorita la spesa», ha sottolineato.
Ma ripeto le attese del Governo sono molte rispetto a questa iniziativa, considerata un aiuto concreto per le famiglie in difficoltà di fronte al caro-prezzi, spesso costrette a risparmiare anche sui benzi essenziali o a comprare nei discount, a caccia sempre di offerte.
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