
Il contratto riguarda l’impianto di trattamento onshore del progetto Hail e Ghasha
Maire Tecnimont, gruppo societario italiano attivo nel settore ingegneristico, tecnologico ed energetico, con competenze specifiche nell’impiantistica, nella chimica verde e nello sviluppo di tecnologie per la transizione energetica, si aggiudica un contratto da 8,7 miliardi da ADNOC, la società petrolifera di Abu Dhabi, per l’impianto di trattamento onshore del progetto Hail e Ghasha che ha l’obiettivo di operare ad emissioni zero.
La firma è avvenuta in occasione di ADIPEC, il più grande summit mondiale sull’energia, in corso ad Abu Dhabi con completamento del progetto previsto nel corso del 2028. Lo scopo del lavoro comprende due unità di trattamento gas, tre sezioni di recupero zolfo, le relative utility e offsite, nonché le condutture di esportazione.
MAIRE è attiva negli Emirati Arabi Uniti dalla fine degli anni ’90, avendo eseguito diversi progetti strategici nel Paese per un valore complessivo di circa 17 miliardi di dollari, a partire dal primo impianto di poliolefine completato nel 2001.
«Oggi ci siamo aggiudicati il più grande contratto della storia del Gruppo MAIRE, un progetto multimiliardario che darà un impulso significativo alla realizzazione del nostro piano strategico decennale. Siamo onorati di aver raggiunto questo grande risultato con un attore globale di primo piano come ADNOC, ad ulteriore conferma della forza del nostro lungo e proficuo rapporto. Questo contratto, un riconoscimento storico dell’ingegneria Made in Italy, è la dimostrazione non solo della nostra leadership nel recupero dello zolfo e negli impianti di trattamento del gas ma, più in generale, delle nostre indiscusse capacità di esecuzione e della nostra competenza tecnologica nella progettazione di soluzioni industriali carbon-free», ha detto l’ad del gruppo Alessandro Bernini.
FOTO: SHUTTERSTOCK
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