In calo anche le importazioni in Cina, in ribasso del 6,2% su base annua, più della flessione del 6% stimata dal consensus degli analisti
Cattive notizie giungono dal commercio in Cina. A settembre l’export ha segnato un calo del 6,2% su base annua a 299,13 miliardi di dollari, a un ritmo inferiore rispetto alla flessione attesa dagli analisti di Reuters, pari a -7,6% e dopo il -8,8% di agosto. E’ dal mese di maggio, tuttavia, che le esportazioni cinesi scendono su base annua ogni mese ma al ritmo più debole della sequenza, nel contesto di una graduale stabilizzazione dell’economia sostenuta da una serie di misure di sostegno politico.
Lv Daliang, portavoce dell’Amministrazione generale delle dogane, ha affermato che il commercio cinese si trova ancora ad affrontare un ambiente esterno “complesso e severo“. Tra i partner commerciali le esportazioni sono diminuite verso il Giappone (-6,4%), la Corea del Sud (-7%), Taiwan (-41%), l’Australia (-17,8%), gli Stati Uniti (-9,3%), i paesi dell’Asean (-15,8% ) e l’Ue (-11,6%).
In calo anche le importazioni, in ribasso del 6,2% su base annua, più della flessione del 6% stimata dal consensus degli analisti.
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