
Il board di RBA, secondo quanto emerso dalle minute della riunione di ottobre, ha avvertito che potrebbe essere necessario un ulteriore inasprimento monetario per riportare l’inflazione nell’intervallo target del 2-3% alla fine del 2025
La Reserve Bank of Australia ha nuovamente affermato che l’inflazione ha superato il picco ma è ancora troppo alta e rimarrà tale per qualche tempo. Il board, secondo quanto emerso dalle minute della riunione di ottobre, ha quindi avvertito che potrebbe essere necessario un ulteriore inasprimento monetario per riportare l’inflazione nell’intervallo target del 2-3% alla fine del 2025.
Intanto però ad inizio ottobre la Banca centrale ha lasciato i tassi invariati al 4,10%, come ampiamente atteso, durante la sua prima riunione del consiglio sotto la guida del nuovo governatore, Michele Bullock.
Il comitato ha ribadito che qualsiasi aggiustamento dei tassi dipenderà dall’evoluzione dell’economia e dei prezzi. Nel frattempo, l’economia è stata un po’ più forte del previsto nel primo semestre del 2023, nonostante i molteplici venti contrari, in particolare dalla Cina. Allo stesso tempo il board prevede che la disoccupazione aumenterà gradualmente fino a circa il 4,5% alla fine del 2024.
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