
L’iniziativa per i comuni sotto i 15mila abitanti
Dopo le recenti polemiche riguardo ai ritardi del rilascio dei passaporti, presto nei piccoli comuni le Poste si occuperanno di erogare il passaporto, i servizi dell’Agenzia delle entrate e le carte di identità elettroniche. Il progetto rientra all’interno dell’ambito Polis l’iniziativa nata nel 2021 tra Poste Italiane e il ministero dello Sviluppo economico e coinvolgerà i comuni con meno di 15mila abitanti (circa 6.933).
A confermarlo son le parole del condirettore generale dell’ente Giuseppe Lasco «stiamo già erogando servizi dell’Inps, certificati anagrafici e giudiziari. A partire da dicembre anche l’ufficio postale potrà erogare il passaporto, mentre da febbraio rilasceremo le Cie e i servizi dell’Agenzia delle entrate».
Inoltre, ha aggiunto Lasco, «Vogliamo dare a persone, aziende e professionisti l’opportunità di usare questi spazi» «soprattutto nelle realtà medio-piccole, per contribuire allo sviluppo sociale ed economico di tutto il paese».
Gli uffici postali coinvolti, circa settemila, sfrutteranno un totale finanziamenti di circa 1,2 miliardi di cui 800 del piano complementare al Pnrr e 400 direttamente dalle casse di Poste Italiane.
FOTO: Imagoeconomica