
La presidente von der Leyen ha tenuto un discorso a Bruxelles sulla posizione europea nel conflitto in Medio Oriente
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, in un discorso a Bruxelles in occasione della Conferenza degli Ambasciatori 2023 ha annunciato che «noi abbiamo la responsabilità di fare tutto il possibile per proteggere i civili che potrebbero essere a rischio. Oggi posso annunciare che stiamo aumentando gli aiuti umanitari a Gaza di ulteriori 25 milioni di euro. Questo porta i nostri aiuti umanitari a 100 milioni».
«Che ci troviamo di fronte a una Russia canaglia, a un Medio Oriente in ebollizione o a un’economia globale frammentata, il nucleo della risposta europea deve rimanere lo stesso», ha scritto poi su X, Von der Leyen, «Impegno. Pensiero strategico. E unità d’azione».
«Stiamo lavorando con Israele, Egitto e Nazioni Unite per far entrare più convogli a Gaza, anche attraverso corridoi e pause per le esigenze umanitarie. Gli aiuti stanno entrando attraverso il valico di frontiera di Rafah, ma i volumi restano troppo esigui per soddisfare le enormi necessità umanitarie di Gaza», ha aggiunto Von der Leyen nel suo intervento, «La nostra priorità è lavorare con i partner per rafforzare le capacità logistiche di Rafah e, allo stesso tempo, stiamo lavorando su rotte complementari – un corridoio marittimo da Cipro, per esempio – che garantirebbero un flusso di aiuti sostenuto, regolamentato e robusto».
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La presidente della Commissione ha anche affrontato la questione degli ostaggi detenuti a Gaza, sottolineando che «ogni singolo ostaggio è importante». L’Europa, ha sottolineato von der Leyen, «deve fare tutto il possibile per evitare un conflitto regionale». Parlando del futuro, Von der Leyen ha sottolineato che «Gaza non può essere un rifugio sicuro per i terroristi” e “si stanno discutendo diverse idee su come questo possa essere assicurato, compresa una forza di pace internazionale sotto mandato delle Nazioni Unite».
«Questo implica che l’organizzazione terroristica Hamas non può controllare o governare Gaza. Dovrebbe esserci una sola Autorità nazionale palestinese e un solo Stato palestinese», ha affermato von der Leyen. Von der Leyen ha anche sottolineato che «non ci può essere una presenza di sicurezza israeliana a lungo termine a Gaza», «nessun trasferimento forzato di palestinesi da Gaza” e «nessun blocco prolungato di Gaza».
(foto ANSA)