Il vaccino, sviluppato dall’europea Valneva e che sarà commercializzato con il nome Ixchiq, è stato approvato per le persone di età pari o superiore a 18 anni che corrono un rischio maggiore d’esposizione
Novità sul fronte dell’emergenza medica. Le autorità sanitarie statunitensi hanno approvato il primo vaccino al mondo contro la chikungunya, un virus diffuso da zanzare infette che la Food and Drug Administration ha definito “una minaccia emergente per la salute globale“.
La chikungunya, che provoca febbre e forti dolori articolari, è generalmente riscontrata nelle regioni tropicali e subtropicali dell’Africa, del sudest asiatico e in alcune parti delle Americhe, ma ultimamente il virus si è diffuso in nuove aree geografiche. La Fda ha segnalato più di cinque milioni di casi negli ultimi 15 anni. Quindi è necessario monitorare la situazione per evitare si difffonda troppo. D’altronde prevenire è meglio che curare.
Il vaccino, che è stato sviluppato dall’europea Valneva e che sarà commercializzato con il nome Ixchiq, è stato approvato per le persone di età pari o superiore a 18 anni che corrono un rischio maggiore d’esposizione.
Si prevede che il via libera a Ixchiq da parte dell’autorità competenti accelererà il lancio del vaccino nei Paesi in cui il virus è più diffuso.
Valneva SE è una società biotecnologica francese con sede a Saint-Herblain, in Francia, che sviluppa e commercializza vaccini per malattie infettive. Ha siti di produzione a Livingston, in Scozia; Solna, Svezia e Vienna in Austria e altre sedi in Francia, Canada e Stati Uniti.
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