
A dicembre nella zona euro l’indice PMI servizi segna 48.1 da 48.7 precedente. L’indice manifatturiero è pari a 44.2 come il dato precedente, mentre l’indice composito segna 47 punti da 47,6 precedenti
Rallenta ancora l’economia nell’Eurozona. A dicembre l’indice PMI servizi segna 48.1 punti da 48.7 precedenti. L’indice manifatturiero è pari a 44.2 come il dato precedente, mentre l’indice composito segna 47 punti da 47,6 precedenti. I dati sono tutti inferiori alla soglia critica dei 50 punti che fa da spartiacque tra contrazione (valori al di sotto) ed espansione (valori al di sopra).
Fra le maggiori economie europee la Germania mostra un miglioramento del PMI manifatturiero a 43,1 da 42,6 punti, contro un consensus di 43,2 punti e un calo del PMI sevizi a 48,4 da 49,6 (sotto il 49,8 atteso). In Francia, il PMI manifatturiero scivola a 42 da 42,9 (43,3 punti il consensus) e il PMI servizi scende a 44,3 da 45,4 (era atteso 46).
«I dati raccolti presentano ancora una volta un quadro sconfortante, con l’economia dell’eurozona che non mostra alcun segnale evidente di ripresa, registrando invece la sesta contrazione consecutiva su base mensile – ha commentato Cyrus de la Rubia, Chief Economist presso Hamburg Commercial Bank. – La possibilità che l’eurozona sia entrata in recessione dal terzo trimestre rimane quindi parecchio elevata».
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