
Contemporaneamente, le riserve auree sono cresciute a 148,2 miliardi di dollari alla fine del mese, rispetto ai 145,7 miliardi di fine novembre
Le riserve valutarie della Cina sono aumentate del 2,1% su base mensile a dicembre, raggiungendo circa 3,24 trilioni di dollari e superando le aspettative del mercato di 3,12 trilioni. Si tratta dell’importo maggiore dal dicembre 2021, sulla scia dell’indebolimento del dollaro. Il rialzo rispetto al dato finale di novembre è stato di circa 66,2 miliardi di dollari.
Il dato diffuso dall’Amministrazione statale dei cambi (Safe) significa che le riserve valutarie della Cina sono aumentate di 110,3 miliardi di dollari nel corso dell’anno (3,53%). Contemporaneamente, le riserve auree sono cresciute a 148,2 miliardi di dollari alla fine del mese, rispetto ai 145,7 miliardi di fine novembre La Safe ha dichiarato che la ripresa dell’economia cinese contribuirà a mantenere la “stabilità complessiva” delle riserve valutarie del Paese.
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Le riserve finanziarie rappresentano gli asset liquidi e altri strumenti finanziari detenuti dalla sua banca centrale e/o dal governo. Questi fondi sono utilizzati per sostenere la stabilità economica e finanziaria del Paese. Le riserve finanziarie di solito includono valute straniere.
Le riserve finanziarie possono servire a diversi scopi, come la stabilità valutaria, possono cioè essere utilizzate per intervenire nei mercati valutari, sostenendo o influenzando il valore della propria valuta nazionale in caso di fluttuazioni eccessive; pagamenti internazionali: le riserve vengono impiegate per facilitare il commercio internazionale e per far fronte a pagamenti esteri; sostenere la fiducia degli investitori: le riserve possono essere considerate una garanzia di stabilità economica e finanziaria del Paese, contribuendo a rafforzare la fiducia degli investitori nazionali e stranieri; gestione dei debiti esteri: possono essere utilizzate per pagare debiti esteri o per fornire una sicurezza aggiuntiva ai creditori stranieri.
Le dimensioni e la composizione delle riserve finanziarie variano da Paese a Paese e dipendono da vari fattori, come la politica economica, il commercio internazionale, la salute dell’economia nazionale e le politiche della banca centrale.
(foto SHUTTERSTOCK)