Completate due operazioni programmate da tempo, che hanno consentito ai soci guidati dall’imprenditore milanese di rafforzarsi nel capitale della Bicocca
Camfin, il veicolo dei soci italiani di Pirelli guidati da Marco Tronchetti Provera, completa due operazioni impostate da tempo e si rafforza nel capitale della Bicocca consentendo alla Mtp Spa dell’imprenditore milanese di raggiungere una quota indiretta del 20,58%. E’ quanto si legge in una nota che conferma le anticipazioni de Il Sole 24 Ore. In primo luogo Mtp Spa ha sottoscritto un aumento di capitale del veicolo Longmarch, che faceva capo alla famiglia cinese Niu, raggiungendo pertanto il controllo di tale società lussemburghese e arrivando così a gestire il 3,68% di Pirelli detenuto dalla stessa Longmarch.
In secondo luogo, Camfin Alternative Assets, controllata di Camfin, ha acquistato il 2,8% da un primario operatore: l’operazione è stata finanziata tramite un aumento di capitale di Camfin Alternative Assets sottoscritto per 17,3 milioni da Camfin e per 107,8 milioni da Longmarch. A valle dell’operazione Camfin Alternative Assets sarà controllata al 51% da Camfin e partecipata al 49% da Longmarch.
Invariato il patto di consultazione per il voto nell’assemblea Pirelli con Brembo e Next Investments relativo al 6% di Pirelli detenuto dal gruppo bergamasco: tale patto prevede l’impegno di Brembo di adeguare il proprio voto a quello di Mtp spa-Camfin, dopo essersi consultati sugli argomenti posti di volta in volta all’ordine del giorno dell’assemblea ordinaria e/o straordinaria di Pirelli. Pertanto, considerando anche il voto di Brembo, il peso di Mtp Spa-Camfin in assemblea è pari al 26,6% circa del capitale.
Invariate anche le pattuizioni parasociali sottoscritto l’estate scorsa con i soci cinesi del gruppo Sinochem relativo alla governance di Pirelli. Per quanto riguarda gli accordi siglati oggi, al termine del lock up di due anni sulle quote Longmarch e Camfin Alternative Assets, gli statuti prevedono (qualora tale vincolo non fosse prorogato) che Mtp SpA possa esercitare il diritto di prelazione nel caso in cui Longmarch Holding Hongkong (famiglia Niu) voglia cedere la propria partecipazione in Longmarch e che Camfin possa esercitare il diritto di prelazione nel caso in cui Longmarch voglia cedere la propria partecipazione in Camfin Alternative Assets.
In caso di vendita, si legge nella nota, se la prelazione di Mtp Spa e di Camfin non fosse esercitata, resterebbero comunque immutate le altre previsioni statutarie e, pertanto, il controllo di MTP SpA su Longmarch e di Camfin su Camfin Alternative almeno fino al 30 giugno 2030.
In caso di recesso, possibile a partire dal 30 giugno 2030, di Longmarch Holding Hongkong da Longmarch e di Longmarch (su indicazione di Longmarch Holding Hongkong) da Camfin Alternative, Mtp spA e la sua controllata Camfin potranno corrispondere al recedente una somma di denaro o, in alternativa, a loro discrezione, una porzione di azioni Pirelli.
In base all’accordo la Longmarch Holding Hongkong si impegna a non acquistare, direttamente o indirettamente, altre azioni Pirelli, senza il preventivo consenso di Mtp SpA, consenso che, a partire dal 15 aprile 2024, non sarà necessario per acquisti fino al 3% del capitale sociale.
In caso di acquisto di azioni Pirelli rappresentanti il 3% del capitale sociale di Pirelli, le parti negozieranno in buona fede ogni possibile accordo relativo all’eventuale conferimento di tale partecipazione in Longmarch, fermo restando che anche in tale ipotesi sia mantenuto il controllo di Longmarch da parte di Mtp SpA. In aggiunta a quanto previsto nell’accordo, Camfin Alternative Assets, anche per conto di Camfin, Mtp SpA e Longmarch, ha rappresentato alla controparte che non procederà a ulteriori acquisti per un periodo fino a un massimo di 3 mesi dalla data odierna.
(foto IMAGOECONOMICA)