
Dombrovskis: “apertura delle procedura per disavanzo eccessivo nel giugno 2024”
«L’Italia è tra i nove Paesi dell’Unione europea che secondo la Commissione Ue hanno preparato piani di Bilancio per quest’anno non pienamente in linea con i requisiti previsti. Per questo, l’Italia è anche tra i Paesi a cui la Commissione ha chiesto di essere pronta a intervenire sulle specifiche richieste riguardo ai conti pubblici». Lo ha ribadito il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, durante una audizione al Parlamento europeo.
Il commissario è tornato a parlare anche di Mes. «C’è è una posizione italiana specifica sul Mes perché il Parlamento ha votato di non supportare l’emendamento del Mes permettendo il backstop per le crisi bancarie. Spero che questo problema si possa risolvere in futuro», ha sottolineato.
Durante la stessa audizione il vicepresidente esecutivo della Commissione europea Valdis Dombrovskis ha annunciato che a giugno l’Ue chiederà procedure per il disavanzo. «Raccomanderemo al Consiglio l’apertura delle procedura per disavanzo eccessivo nel giugno 2024, ma avremo bisogno di chiarezza e prevedibilità analoghe anche per i prossimi anni – ha spiegato. – E’ essenziale che il Parlamento e il Consiglio raggiungano un accordo sulle nuove regole di governance economica e adottino la legislazione il più rapidamente possibile. Dato anche il contesto odierno di tassi di interesse elevati e sfide economiche significative dobbiamo portare le finanze pubbliche di nuovo in pista preservando la sostenibilità e dando spazio agli investimenti e alle riforme».
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