
Gli scali iberici hanno chiuso il 2023 con 283.195.399 passeggeri: il 2,9% in più rispetto al 2019, nel periodo pre-Covid-19
Secondo i dati forniti dalla società Aena, proprietaria della maggior parte degli aeroporti spagnoli, gli scali iberici hanno chiuso il 2023 con un record assoluto di passeggeri, pari a 283.195.399, ovvero il 16,2% in più rispetto al 2022 e il 2,9% in più rispetto al 2019, nel periodo pre-Covid-19, che aveva segnato il precedente record con 275.247.387 passeggeri. La Spagna si è classificata seconda, dopo la Francia e prima degli Usa, per arrivi turistici nella classifica dell’Organizzazione mondiale del turismo (Unwto).
“Queste cifre record nel trasporto aereo sono fondamentali per lo sviluppo economico e sociale della Spagna. Dobbiamo tutti essere felici di questo, incluse le compagnie aeree che, come Aena, hanno subito le dure conseguenze della pandemia e che ora trasportano più passeggeri che mai“, ha affermato il presidente e amministratore delegato della società, Maurici Lucena.
Nel corso del 2023, Aena ha gestito 2.403.918 movimenti di aeromobili, l’8,5% in più rispetto al 2022, e sono state trasportate 1.079.676 tonnellate di merci, il 7,9% in più rispetto al 2022, che aveva segnato un record assoluto.
Del numero totale dei passeggeri del 2023, 189.725.690 hanno viaggiato su voli internazionali, il 18,2% in più rispetto al 2022, mentre 92.663.234 hanno viaggiato su voli nazionali, il 12,6% in più rispetto al 2022. L’aeroporto Adolfo Suárez Madrid-Barajas ha registrato il maggior numero di passeggeri nel 2023 con 60.220.984, pari a una crescita del 18,9% rispetto al 2022.
Seguono l’aeroporto di Barcelona-El Prat, con 49.909.544 (+19,9% rispetto al 2022); Palma di Maiorca, con 31.105.987 (+8,9%); Malaga-Costa del Sol, con 22.344. 373 (+21,1%); Alicante-Elche Miguel Hernandez, con 15.747.678 (+19,2%); Gran Canaria, con 13.961.638 (+12,4%); Tenerife Sur, con 12.337.244 (+14%); e Valencia, con 9.948.141 (+22,6%).
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