I ricavi sono in calo. Punta a vedere affluire nuovi asset netti nella banca per 200 miliardi di dollari all’anno entro il 2028
UBS supera le aspettative sugli utili e annuncia il riacquisto di azioni fino a 1 miliardo di dollari. In particolare ha registrato una perdita netta attribuibile agli azionisti di 279 milioni di dollari per il quarto trimestre, a causa del costo dell’assorbimento di Credit Suisse, mentre gli analisti intervistati da LSEG si aspettavano una perdita netta più ampia di 372 milioni di dollari.
I ricavi totali del gruppo sono stati di 10,86 miliardi di dollari, in calo rispetto agli 11,7 miliardi di dollari del terzo trimestre. Il coefficiente patrimoniale CET1, una misura della liquidità bancaria, è stato del 14,5% rispetto al 14,4% del trimestre precedente.
La banca svizzera ha inoltre affermato che proporrà un dividendo di 0,70 dollari per azione per il 2023, con un aumento del 27%. E punta a vedere affluire nuovi asset netti nella banca per 200 miliardi di dollari all’anno entro il 2028. Non solo: ha annunciato di voler ripristinare i riacquisti di azioni nel 2° semestre 2024 e punta a risparmiare sui costi per 13 miliardi di dollari entro la fine del 2026, di cui la metà prevista entro la fine di quest’anno.
Da quando è stata annunciata l’acquisizione immediata lo scorso marzo, che segna la prima fusione di due banche di importanza sistemica globale, UBS è riuscita a evitare grandi turbolenze e ha visto il suo prezzo delle sue azioni balzare di circa il 50%. «Grazie agli sforzi eccezionali di tutti i nostri colleghi, abbiamo stabilizzato il franchising e abbiamo compiuto enormi progressi nell’integrazione – ha affermato in una nota il CEO, Sergio Ermotti. – Inoltre, i clienti ci hanno affidato 77 miliardi di dollari di nuovi asset netti dopo l’acquisizione e si sono affidati alla nostra consulenza in un contesto geopolitico e macroeconomico difficile».
Detto questo, deve ancora affrontare alcune delle fasi più complicate dell’integrazione delle due banche, come la combinazione dei sistemi IT separati e delle sue entità giuridiche. La banca inizierà inoltre a migrare i clienti del Credit Suisse con i primi clienti a Singapore, Hong Kong e Lussemburgo.
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