
“Uno strumento che può avere un impatto su larga scala”
Secondo quanto dichiarato da Sundar Pichai «L’intelligenza artificiale può aiutare “in maniera sproporzionata” a difendersi dalle minacce alla sicurezza informatica perchè si tratta di “uno strumento che può avere un impatto su larga scala”. Le ultime stime parlano di costi derivanti dagli attacchi informatici pari a circa 8mila miliardi di dollari solo nel 2023 e che crescerà nel 2025 arrivando a 10,5mila miliardi di dollari (fonti Cybersecurity Ventures).
Sempre Pichai, durante la Conferenza sulla sicurezza di Monaco alla fine della scorsa settimana aveva dichiarato «Abbiamo ragione a essere preoccupati per l’impatto sulla sicurezza informatica. Ma penso che l’intelligenza artificiale in realtà, controintuitivamente, rafforzi la nostra difesa». Non solo ma permette di avere strumenti che aiutano gli operatori a ridurre il tempo necessario per individuare e rilevare una minaccia.
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