
“L’inflazione è superiore al suo obiettivo del 2% ed il mercato del lavoro è ancora forte”
Non solo gli esponenti della Bce, anche quelli della Fed invitano alla prudenza, senza fare previsioni a lungo raggio ma muovendosi sulla base dei dati in arrivo per decidere le politiche monetarie da assumenre di volta in volta. Il presidente della Federal Reserve Bank di Kansas City, Jeffrey R. Schmid, ha affermato che la banca centrale americana dovrebbe essere paziente nel tagliare i tassi di interesse con un’inflazione superiore al suo obiettivo del 2% e un mercato del lavoro ancora forte. L’ indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,3% a gennaio e del 3,1% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, entrambi superiori alle aspettative. Escludendo alimentari ed energia, l’IPC core ha registrato un ritmo annuo del 3,9%, dopo essere cresciuto dello 0,4% su base mensile.
«Con l’inflazione al di sopra dell’obiettivo, i mercati del lavoro tonici e la domanda che mostra un notevole slancio, la mia opinione è che non sia necessario aggiustare preventivamente l’orientamento della politica», ha spiegato Schmid nel suo primo discorso importante da quando ha assunto l’incarico sei mesi fa.
Solo poche settimane fa i mercati scontavano un’elevata probabilità di un taglio dei tassi in occasione della prossima riunione della Fed, prevista per il 19-20 marzo. Tuttavia, questo dato è stato ridotto alla riunione di giugno o addirittura luglio.
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