In Australia il numero di nuovi mutui è sceso del 2,6% a gennaio rispetto al mese precedente. Si tratta del secondo calo consecutivo, mentre l’aumento in termini tendenziali è stato dell’1,5%. E’ quanto riportano i dati diffusi oggi dall’Ufficio australiano di statistica.
I nuovi impegni di prestito per l’edilizia abitativa sono diminuiti del 3,9%, mentre i prestiti personali a tempo determinato sono aumentati del 6%.
Paese ricco di risorse naturali e caratterizzato da un elevato dinamismo economico, dal 1992 e fino allo scoppio della pandemia da COVID-19, l’Australia ha registrato tassi di crescita economica positivi e al di sopra della media delle economie OCSE, con incrementi del 2-3% l’anno.
Come previsto dal Fondo monetario internazionale, l’economia australiana è diventata nel 2021, ed è tuttora, la 12esima economia più grande al mondo, con l’aumento di due posizioni rispetto al 2019. Pur ospitando solo lo 0,3% della popolazione mondiale, l’Australia rappresenta l’1,7% dell’economia globale. Nel 2024 il Pil sarà di circa 1.619 miliardi di euro, leggermente in calo rispetto ai 1.625 miliardi di euro del 2023.