Dopo le ultime vicende internazionali, in particolare le tensioni fra Iran e Israele, il mercato statunitense apre la settimana con un rialzo. Infatti Nasdaq, Dow ed S&P 500 segnano rispettivamente 0,7%, 0,9% e 0,5% fiduxiosi che un’escalation in Medio Oriente non sarà tanto imminente. Nello stesso momento in Europa il Ftse Mib sale dell’1,4%, il Cac 40 dell’1,25%, il Dax dell’1,3% mentre il Ftse 100 inglese ondeggia sulla parità.
In vantaggio anche l’oro che arriva a 2.376,30 dollari l’oncia con un +15% dall’inizio di quest’anno. Oro che continua a macinare ancora record soprattutto in virtù della sua funzione di bene rifugio. Particolare importante: i prezzi del petrolio sono diminuiti nonostante l’aumento delle tensioni in Medio Oriente.
Guardando le singole storie, a Wall Street sale Goldman Sachs dopo aver superato le aspettative di Wall Street nel primo trimestre. Da monitorare anche Tesla dopo il corposo taglio della forza lavoro. . Tra i dati macro USA da segnalare ci sono le vendite al dettaglio