Arrivano buone notizie sul fronte economico cinese. Nel primo trimestre il Pil mostra un rialzo del 5,3% su base annua, più del 4,8-5% atteso dagli analisti. E’ quanto riportano i dati ufficiali pubblicati dall’Ufficio nazionale di statistica cinese.
Su base trimestrale l’economia è cresciuta dell′1,6% nel primo trimestre, rispetto alle aspettative di un sondaggio Reuters dell′1,4% e ad un’espansione rivista dell′1,2% nel quarto trimestre.
Pechino ha fissato un obiettivo di crescita per il 2024 pari a circa il 5%.
La crescita è stata trainata in parte dalla domanda esterna, poiché il volume delle esportazioni è cresciuto del 14% su base annua.
La seconda economia più grande del mondo ha faticato a mettere in piedi un rimbalzo forte e sostenibile post-COVID, gravata da una prolungata recessione immobiliare, dall’aumento dei debiti dei governi locali e dalla debole spesa del settore privato.
Fitch ha tagliato a negativo l’outlook sul rating del credito sovrano cinese la scorsa settimana, citando i rischi per le finanze pubbliche poiché Pechino incanala una maggiore spesa verso le infrastrutture e la produzione high-tech.
Il governo si sta avvalendo del lavoro infrastrutturale – un manuale ben utilizzato – per aiutare a risollevare l’economia poiché i consumatori sono cauti nei confronti della spesa e le imprese non hanno fiducia nell’espandersi.