Conti 2023 in crescita per Bosch. Il fatturato si attesta a 91,6 miliardi di euro, segnando +3,8% su anno, il risultato operativo sale a 4,8 miliardi dai 3,8 mld registarti nel 2022, pari a un margine del 5,3% (+1 p.p.). «Nell’esercizio 2023 abbiamo raggiunto i nostri obiettivi finanziari e rafforzato la nostra posizione di mercato. Puntiamo su innovazione, partnership e acquisizioni per garantire la nostra crescita, nonostante una situazione economica avversa», spiega il presidente, Stefan Hartung.
Bosch prevede per il 2024 una crescita del fatturato tra il 5 e il 7% e un risultato operativo sulla linea del 2023. Nel lungo periodo intende raggiungere una crescita media annua tra il 6 e l’8%, con un margine di almeno il 7%.
Tanti e vari gli investimenti che intende mettere in atto. Nel settore della mobilità Bosch lancerà nel 2024 30 progetti di produzione per i veicoli elettrici. «La mobilità elettrica è alle porte, resta solo da capire con quanta rapidità arriverà nelle varie parti del mondo – afferma Hartung. – Secondo le nostre stime circa il 70% di tutte le auto nuove in Europa saranno totalmente elettriche entro il 2030. In Cina e Nord America saranno probabilmente tra il 40 e il 50%». Focus anche sull’idrogeno con previsioni di crescita del fatturato della divisione a quota 5 miliardi entro il 2030. Entro quella data ci saranno ben 170 gigawatt di capacità installati per l’elettrolisi, circa 25 volte di più rispetto a oggi. In crescita anche la tecnologia medica con investimenti per 300 milioni di euro.
Ricordiamo che la Robert Bosch GmbH è un’azienda multinazionale tedesca, la maggiore produttrice mondiale di componenti per autovetture, che ha rapporti d’affari con pressoché la totalità delle aziende automobilistiche esistenti al mondo.