Crescono i profitti di Banca Ifis. L’utile trimestrale sale a 47,2 milioni, in crescita del 2,7%, rispetto ai 45,9 milioni di euro del primo trimestre 2023. Come spiega la banca hanno “influito positivamente” i risultati commerciali, i risultati dell’attività della finanza proprietaria e lo scenario di rischio contenuto. Anche i ricavi risultano in aumento del 5,4% su anno, mentre il margine di intermediazione, anch’esso in crescita del 5,4% a 185,2 milioni di euro rispetto ai 175,8 milioni di euro del primo trimestre 2023, beneficia della crescita del Settore Commercial & Corporate Banking (+1,6% su anno), del positivo contributo del settore NPL per 4,8 milioni di euro, nonché dall’incremento dei risultati derivanti dall’attività su strumenti finanziari per 3,2 milioni di euro.
Il dividendo di 47 milioni di euro (0,90 euro per azione), deliberato dall’Assemblea degli azionisti il 18 aprile 2024, verrà distribuito il 22 maggio.
Soddisfatto l’ad Frederik Geertman che ha detto: «i risultati del primo trimestre 2024 confermano la capacità della Banca di ottenere performance positive anche in un contesto macroeconomico incerto come quello che stiamo attraversando. La crescita dell’utile è stata guidata principalmente dall’andamento favorevole dei ricavi e dal basso costo del credito. Nel primo trimestre 2024 l’attività commerciale nel factoring e nel leasing, grazie ad un tenace lavoro della nostra rete, ha ottenuto tassi di crescita superiori ai mercati di riferimento e ha compensato l’aumento del costo della raccolta. Sulla base di questo inizio d’anno positivo, guardiamo con fiducia ai mesi successivi di questo ultimo anno di Piano Industriale, continuando a rimanere al fianco delle piccole e medie imprese italiane che supportiamo con i nostri prodotti e con la competenza distintiva delle nostre persone».