Non arrivano notizie incoraggianri sul fronte lavoro in Australia. Il tasso di disoccupazione è aumentato del 4,1% ad aprile. Si tratta di un aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al dato rivisto del 3,9% di marzo. E’ quanto indicano i dati diffusi dall’Australian Bureau of Statistics.
«Il rapporto occupazione/popolazione è rimasto stabile al 64,0% ad aprile, indicando che la recente crescita dell’occupazione sta sostanzialmente tenendo il passo con la crescita della popolazione. Ciò suggerisce che il mercato del lavoro rimane ristretto, anche se meno ristretto rispetto alla fine del 2022 e all’inizio del 2023», ha affermato Bjorn Jarvis, capo delle statistiche sul lavoro presso l’Ufficio australiano di statistica.
Paese ricco di risorse naturali e caratterizzato da un elevato dinamismo economico, dal 1992 e fino allo scoppio della pandemia da COVID-19, l’Australia ha registrato tassi di crescita economica positivi e al di sopra della media delle economie OCSE, con incrementi del 2-3% l’anno.
Come previsto dal Fondo monetario internazionale, l’economia australiana è diventata nel 2021, ed è tuttora, la 12esima economia più grande al mondo, con l’aumento di due posizioni rispetto al 2019. Pur ospitando solo lo 0,3% della popolazione mondiale, l’Australia rappresenta l’1,7% dell’economia globale. Nel 2024 il Pil sarà di circa 1.619 miliardi di euro, leggermente in calo rispetto ai 1.625 miliardi di euro del 2023.