Ad aprile il superindice USA che sintetizza le condizioni economiche americane elaborato dal Conference Board degli Stati Uniti registra un peggioramento. Il Leading Indicator (LEI) arriva a 101,8 punti ovvero un calo dello 0,6% su marzo, quando la contrazione arrivava a 0,3%.
Secondo quanto affermato da Justyna Zabinska-La Monica, Senior Manager, Business Cycle Indicators, presso il Conference Board «Sebbene i tassi di crescita semestrale e annuale del LEI non segnalino più un’imminente recessione, indicano comunque gravi ostacoli alla crescita futura. Si prevede infatti che l’elevata inflazione, gli alti tassi di interesse, l’aumento del debito delle famiglie e l’esaurimento dei risparmi legati alla pandemia continueranno a pesare sull’economia statunitense nel 2024. Di conseguenza, prevediamo che la crescita del PIL reale rallenterà sotto l’1% nel periodo dal secondo al terzo trimestre 2024».