Campbell taglierà 415 posti di lavoro. Una decisione che deriva dal progetto di ridimensionamento del suo impianto di Jeffersonville, Indiana che si affianca a quello di chiusura del sito di Tualatin, Oregon.
Contemporaneamente Campbell ha inoltre affermato che sta effettuando investimenti di capitale per circa 230 milioni di dollari per impianti più efficienti e che si prevede creeranno 210 nuovi posti di lavoro.
L’intenzione della celeberrima industria di zuppe pronte è quella di rafforzare la crescita tagliando i costi per ottimizzare il ritorno sul capitale investito e potenziare la rete di produzione e distribuzione.
La chiusura dello stabilimento dell’Oregon avverrà in più fasi, l’ultima delle quali arriverà nel luglio 2026. La prima, invece, è prevista ad agosto di quest’anno e prevede una decurtazione di 120 dei suoi 330 dipendenti.
Lo stabilimento dell’Indiana, invece, sarà al centro di un’operazione di riconversione.
Infatti la produzione sarà focalizzata sulla produzione di tortilla chips mentre la produzione di patatine fritte sarà spostata negli stabilimenti di Charlotte nella Carolina del Nord e nello stabilimento di Hanover in Pennsylvania. Questa ristrutturazione, però, porterà alla perdita di posti di lavoro di circa 85 dei 230 dipendenti già da luglio di quest’anno.