Il produttore di aspirapolvere Dyson, leader nel settore, è pronto a tagliare circa 1.000 posti di lavoro nel Regno Unito nell’ambito di una revisione della propria attività, con l’obiettivo di ridurre i costi come molte altre aziende stanno facendo negli ultimi tempi.
«Siamo cresciuti rapidamente e, come tutte le aziende, rivediamo le nostre strutture globali di tanto in tanto per assicurarci di essere preparati per il futuro. Pertanto, stiamo proponendo cambiamenti alla nostra organizzazione, che potrebbero comportare licenziamenti – ha affermato il CEO di Dyson Hanno Kirner in una dichiarazione inviata via e-mail a CNBC. – Dyson opera in mercati globali sempre più agguerriti e competitivi, in cui il ritmo dell’innovazione e del cambiamento sta solo accelerando. Sappiamo di dover sempre essere imprenditoriali e agili, principi che non sono una novità per Dyson».
L’azienda impiega attualmente 3.500 persone nel Paese ed ha affermato che le persone il cui posto di lavoro è a rischio saranno supportate durante il processo.