Diventa più restrittiva la politica monetaria in Russia. La Banca centrale ha deciso di alzare i tassi di 200 punti base, facendoli salire dal 16% al 18%, nel tentativo di contenere l’inflazione.
«L’inflazione ha accelerato e si sta evolvendo in modo significativamente superiore alle previsioni di aprile della Banca di Russia. La crescita della domanda interna continua a superare la capacità di aumentare l’offerta di beni e servizi. Affinché l’inflazione ricominci a diminuire, la politica monetaria deve essere ulteriormente inasprita – si legge in una nota dell’istituto centrale di Mosca. – Il ritorno dell’inflazione al target richiede condizioni monetarie considerevolmente più restrittive di quanto ipotizzato in precedenza. L’istituto valuterà di un ulteriore aumento dei tassi di riferimento nelle prossime riunioni».
Viene rivista al rialzo l’inflazione per il 2024 al 6,5-7%, mentre scenderà al 4-4,5% nel 2025 e resterà vicina al 4% successivamente.