«Le pensioni minime sono una delle nostre priorità. In questi due anni abbiamo lavorato per una rivalutazione piena di tutte le pensioni che arrivavano fino a 2.270 euro, garantendo che fossero adeguate pienamente al costo della vita, ma abbiamo fatto una rivalutazione al 120% per le pensioni minime, che sono cresciute in modo significativo. L’abbiamo fatto facendo crescere di meno le pensioni che erano molto alte, un’opera secondo me equa, che continueremo a fare perché sicuramente queste persone sono quelle che hanno maggiore bisogno di aiuto da parte dello Stato». Il presidente del consiglio Giorgia Meloni, parla di vari argomenti tra cui le pensioni minime ospite di ‘4 di Sera’, il programma condotto da Paolo Del Debbio su Rete4.
Meloni ha poi smentito di voler abolire l’assegno unico: «Tutt’altro, lo sto difendendo, il governo lo sta difendendo – ha dichiarato il premier – Noi l’abbiamo aumentato, 3 miliardi in più sull’assegno unico in questi anni, e riguarda 6 milioni di famiglie. Che cosa accade adesso? La Commissione europea ci apre una procedura di infrazione perché dice che noi dobbiamo dare l’assegno unico anche a tutti gli immigrati che sono in Italia, anche quando hanno figli che sono residenti all’estero. Questa previsione, insieme a una serie di altre cose che chiede la Commissione europea, rischia di rendere l’assegno unico insostenibile».
«L’abbiamo fatto facendo crescere di meno le pensioni che erano molto alte, un’opera secondo me equa, che continueremo a fare perché sicuramente queste persone sono quelle che hanno maggiore bisogno di aiuto da parte dello Stato». Sono le dichiarazioni del premier Giorgia Meloni, ospite di ‘4 di Sera’, su Rete4.
Il premier commenta anche i dati recenti sulla crescita del Paese usciti oggi.
«L’Italia cresce più della Francia e della Germania, gli occupati non sono mai stati così tanti dai tempi di Garibaldi e l’Italia non è più fanalino di coda nelle classifiche europee». Sempre il presidente Meloni a ‘4 di sera’ su Retequattro.
«Molto importanti i dati sull’occupazione. Abbiamo il tasso di disoccupazione più basso dal 2008 e il numero di occupati più alto da quando Garibaldi ha unificato l’Italia. Crescono i contratti a tempo indeterminato, il lavoro femminile, siamo la quarta nazione al mondo per esportazioni».
«Siamo quest’anno la quarta nazione al mondo per esportazioni, altra cosa che non era mai successa. Il merito grosso è delle imprese, del sistema produttivo, dei lavoratori, della loro determinazione, dei loro sacrifici e della loro creatività. Il governo tenta di aiutarli restituendo autorevolezza e credibilità all’Italia nel mondo, restituendo stabilità a questa nazione soprattutto per chi deve prendere le decisioni, perché nessuno vuole investire in una nazione nella quale può cambiare tutto ogni giorno e cambia tutto ogni giorno. Ci vuole continuità anche per avere investimenti», ha aggiunto il premier Meloni.