La notizia era nell’aria ma ora è diventata ufficiale. Il fondatore del partito centrista Modem Francois Bayrou è il nuovo primo ministro francese. Stamattina è stato a colloquio con Macron ed era lui il nome più accreditato per prendere il posto di Michel Barnier. «Il presidente della Repubblica ha nominato primo ministro il signor Francois Bayrou, affidandogli il compito di formare un governo», si legge in un comunicato diffuso dall’Eliseo.
«Dopo una lunga attesa il presidente della Repubblica ha deciso di nominare Francois Bayrou a Matignon. Preoccupati per l’urgenza di proteggere i francesi, gli chiediamo di intraprendere ciò che il suo predecessore non ha voluto fare: ascoltare le opposizioni per costruire un bilancio ragionevole e ponderato. Qualsiasi altra politica che fosse soltanto un’estensione del macronismo, respinto due volte alle urne, non potrebbe che portare all’impasse e al fallimento». Così su X Marine Le Pen, leader storica della destra francese e presidente del gruppo dei deputati di Rn (Rassemblement National), il partito che era stato fondato dal padre con il nome di Front National.
Il leader del MoDem, primo alleato del Capo dello Stato e figura politica centrista, avrà il difficile compito di formare un Governo capace di sopravvivere a una Assemblea nazionale senza maggioranza e di far adottare il bilancio per il 2025.
François René Jean Lucien Bayrou (Bordères, 25 maggio 1951) è un politico e saggista francese. Presidente del Movimento Democratico (MoDem) da quando lo ha fondato nel 2007. Centrista, è stato candidato alle elezioni presidenziali del 2002, 2007 e 2012. Dal 2004 presiede anche il Partito Democratico Europeo (EDP).
Dal 1993 al 1997 è stato ministro dell’educazione nazionale in tre governi successivi. È stato anche membro dell’Assemblea nazionale per il seggio dei Pirenei Atlantici dal 1986 al 2012 con brevi interruzioni e membro del Parlamento europeo (MEP) dal 1999 al 2002. È sindaco di Pau dal 2014.
È stato nominato alto commissario per la pianificazione da Emmanuel Macron nel settembre 2020.
Oggi alle 17 è previsto il passaggio di consegne.