Il ministro delle Finanze canadese Chrystia Freeland ha rassegnato le dimissioni oggi, secondo una sua dichiarazione pubblicata su X. La mossa era inaspettata e dovuta, a quanto pare, ad uno scontro politico con il primo ministro Justin Trudeau.
Freeland si è dimessa poche ore prima di presentare al parlamento un rapporto sulla situazione economica autunnale, un documento ampiamente previsto che avrebbe mostrato che il governo liberale di minoranza aveva accumulato un deficit di bilancio 2023/24 molto più ampio del previsto. «Nelle ultime settimane, io e te ci siamo trovati in disaccordo su quale fosse il percorso migliore da seguire per il Canada», ha affermato Freeland in una lettera a Trudeau pubblicata su X.
Freeland era ministro delle Finanze dall’agosto 2020. Ha ricoperto anche l’incarico di vice primo ministro. Le sue dimissioni lasciano Trudeau senza un alleato chiave nel governo in vista di un’elezione che, secondo i sondaggi, perderà miseramente.
Un potenziale sostituto potrebbe essere l’ex governatore della Banca del Canada Mark Carney, che è già consigliere economico di Trudeau. Carney però non è un legislatore e la tradizione vuole che debba candidarsi per un seggio nella camera elettiva della Camera dei Comuni.