Il regolatore antitrust britannico ha detto oggi che indagherà sui servizi di ricerca di Google utilizzando i suoi nuovi poteri per vedere come impattano sui consumatori e sulle aziende, compresi gli inserzionisti, gli editori di notizie e i motori di ricerca rivali.
In particolare verrà verificato se il colosso americano sfrutta la sua posizione per impedire l’innovazione da parte di altri e se dà automaticamente una “preferenza” ai propri servizi. Si esaminerà inoltre se la raccolta e l’utilizzo di grandi quantità di dati dei consumatori è avvenuta senza il consenso informato.
L’indagine potrebbe portare alla designazione del colosso Usa come “società strategica” del mercato, uno status che imporrebbe requisiti specifici nell’ambito del nuovo regime di concorrenza digitale entrato in vigore nel Regno Unito all’inizio dell’anno, come quello di rendere i dati raccolti disponibili ad altri attori del mercato. Regime simile a quello stabilito nell’Ue col Digital Markets Act (Dma), in vigore dall’anno scorso.
«Milioni di persone e aziende in tutto il Regno Unito si affidano ai servizi di ricerca e pubblicità di Google: il 90% delle ricerche viene effettuato sulla loro piattaforma e più di 200’000 aziende britanniche fanno pubblicità lì», ha sottolineato Sarah Cardell, a capo dell’autorità antitrust britannica.
Ma non finisce qui perché un tribunale russo ha multato Google per 8 miliardi di rubli (77,9 milioni di dollari) per non aver rispettato i precedenti ordini di sanzione, ha dichiarato l’ufficio stampa del tribunale di Mosca su Telegram. Il tribunale distrettuale di Chertanovo a Mosca ha affermato che la multa di è stata emessa per il mancato rispetto da parte di Google di una sanzione amministrativa. Non ha specificato a quale illecito amministrativo si riferisse la multa.
Per diversi anni la Russia ha ordinato alle piattaforme tecnologiche straniere di rimuovere i contenuti che ritiene illegali, emettendo piccole ma persistenti multe quando vede inadempienze. La multa di oggi ha segnato un aumento significativo rispetto alle multe di circa 4 milioni di rubli che vengono solitamente imposte.