
Il tasso scende all’1,33%. Quello sul totale dei prestiti è al 2,40%, mentre quello sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è all’1,07%
Scendono al minimo storico i tassi sui mutui per comprare una casa. In particolare, a maggio il tasso medio è risultato pari all’1,33%. A rivelarlo è l’Abi nel suo bollettino mensile, nel quale ricorda come a fine 2007 questo si aggirava intorno al 5,72%. Calano anche i tassi medi sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese che segnano l’1,07%, appena lo 0,02% rispetto al minimo storico dell’1,05% segnato a marzo. In generale lo scorso mese il tasso medio sul totale dei prestiti è stato pari al 2,40%, nettamente meno rispetto al periodo per crisi finanziaria del 2008 quando si aggirava intorno al 6,18%.
I prestiti a famiglie e società non finanziarie invece si sono attestati ad aprile a 1.286 miliardi di euro in crescita dell’1,5% su base tendenziale e in lieve accelerazione rispetto al +1,4% di marzo. Secondo i dati ufficiali di Banca d’Italia, riferisce il Bollettino mensile dell’Abi, la dinamica dei prestiti alle imprese non finanziarie è risultata pari a +1,7% (+1,5% nel mese precedente). Il totale dei prestiti alle famiglie è cresciuto dell’1,1%, in netta frenata rispetto al +1,7% di marzo.
La dinamica dei finanziamenti alle famiglie è in calo rispetto al mese precedente, sia per la componente dei mutui per l’acquisto di abitazioni (+1,9% la variazione annua, +2,1% il mese precedente), sia per quella del credito al consumo. Nel quarto trimestre del 2019, dopo il netto calo segnato nel terzo trimestre, la quota di acquisti finanziati con mutuo ipotecario si è ridotta di altri due punti percentuali (al 71,2%), il valore più basso dall’inizio del 2016.
di: Maria Lucia PANUCCI
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