
Sono troppo forti i timori di una nuova ondata di contagi
La paura per i nuovi contagi frena l’Europa e la manda totalmente in rosso. Tutti i listini del Vecchio Continente registrano ribassi superiori all’1%, contagiando anche Piazza Affari che aveva resistito almeno nelle battute iniziali. A livello settoriale in Europa pesano soprattutto le vendite su auto, energia e banche.
Sull’azionario milanese, dove la maggior parte dei titoli del Ftse Mib è in rosso, si salva solo la holding Atlantia mentre sembra essere alle battute finali l’accordo con il governo Conte sulle concessioni autostradali, con l’ipotesi di una discesa sotto il 50% del capitale della controllata Aspi (approfondisci qui). Dopo un avvio discreto, calano i titoli bancari mentre si sono fermati gli acquisti degli investitori anche sul gruppo Fca nonostante il via libera ai prestiti con garanzia Sace da parte della Corte dei Conti (leggi qui). In coda al listino ancora il lusso con Moncler e i titoli più legati al settore petrolifero. Debole il ramo farmaceutico con Recordati e Diasorin. Le vendite stanno poi zavorrando anche l’industria con Leonardo e le tlc con Telecom Italia.
Il biglietto verde si conferma ancora debole e l’euro quota 1,1319. “Continua la debolezza generalizzata del dollaro – spiegano gli analisti di Mps Capital Services – in vista del fine trimestre e in scia ai dati macro migliori delle attese che indeboliscono la domanda di porti sicuri. L’appetito per il rischio favorisce diverse valute del comparto emergente, con il real brasiliano in deciso apprezzamento“. In lieve rialzo invece il petrolio con il Wti agosto che scambia sui 40 dollari, mentre il Brent pari scadenza è oltre i 42 dollari al barile.
di: Maria Lucia PANUCCI
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