
I giudici amministrativi rigettano il ricorso dei francesi contro l’Agcom, con cui si chiedeva la sospensione della delibera sulle concentrazioni nel settore media e telecomunicazioni
Altra sconfitta per la società Vivendi. Il TAR del Lazio ha respinto l’istanza cautelare presentata dal gruppo francese nei confronti delle delibere dell’Agcom del 2 aprile e 13 maggio sul caso Mediaset.
In quell’occasione l‘Authority non aveva accolto la richiesta di Vivendi di sospendere la delibera dell’aprile 2017, con la quale l’Autorità stessa aveva fissato un tetto del 10% alla partecipazione nella società televisiva di Berlusconi a causa della contemporanea presenza nel capitale di TIM. Una doppia presenza che, secondo l’AgCom, violava i limiti imposti dalla legge Gasparri sulle partecipazioni di controllo nei settori media e telecomunicazioni.
Ora non resta che attendere il giudizio della Corte europea, cui Vivendi ha fatto ricorso, per accertare la legittimità della legge italiana. La Corte dovrebbe esprimersi nel mese di settembre.
Si attende poi ancora il parere del giudici del Tribunale di Madrid in merito all’ennesimo ricorso presentato sempre dall’azienda di Bolloré per la fusione di Mediaset con la controllata spagnola per dare via al grande polo delle tv commerciali Media for Europe (leggi qui).
di: Maria Lucia PANUCCI
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