L’app di condivisione video contesta l’ordine esecutivo dello scorso 6 agosto. “Non abbiamo altra scelta che rivolgerci al sistema giudiziario”
TikTok annuncia battaglia contro Trump. Il famoso social network è pronto a ricorrere al tribunale contro l’ordine del Presidente che gli impedisce di operare negli Stati Uniti. La compagnia sostiene di essere stata privata di un giusto processo nell’iter della decisione e respinge l’accusa di essere una minaccia alla sicurezza nazionale Usa. «Per garantire che la legge sia rispettata e che la nostra attività e i nostri utenti siano trattati in modo equo, non abbiamo altra scelta che contestare l’ordine esecutivo (firmato da Trump) attraverso il sistema giudiziario», ha scritto la società in una dichiarazione. L’avvio dell’azione legale potrebbe avvenire già nel corso della settimana prossima.
Lo scorso 6 agosto Trump ha firmato un ordine esecutivo che vieta qualsiasi transazione statunitense con le società cinesi Tencent e ByteDance, proprietarie rispettivamente dell’app WeChat e di TikTok. Il numero uno della casa Bianca ritiene infatti che le app siano strumenti di controllo nelle mani del partito comunista cinese (leggi qui).
TikTok sta lavorando affinché i suoi dipendenti negli Stati Uniti possano essere pagati anche se l’applicazione è bandita dal territorio. Negli USA il social network è utilizzato da 100 milioni di utenti attivi mensili.
Nel frattempo sono in corso negoziati per la vendita di TikTok con potenziali acquirenti, tra cui Microsoft e Oracle.
di: Maria Lucia PANUCCI
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