Si tratta della quinta casa farmaceutica con cui la Commissione ha preso accordi
Trattative in corso tra l’Ue e la società bio-tech Moderna per la creazione e distribuzione di un vaccino anti-Covid 19. I colloqui esplorativi si sono conclusi ieri e, come specifica la Commissione, si tratta della quinta casa farmaceutica con cui Bruxelles ha chiuso accordi dopo Sanofi-Gsk il 31 luglio, Johnson & Johnson il 13 agosto e CureVac il 18 agosto, oltre alla firma di un accordo anticipato di acquisto con AstraZeneca il 14 agosto scorso.
Il contratto previsto con Moderna consentirebbe a tutti gli Stati membri dell’UE di acquistare il vaccino, nonché di donarlo ai Paesi a basso e medio reddito o di reindirizzarlo verso altri Paesi europei. Si prevede che all’inizio verranno acquistate 80 milioni di dosi con la possibilità di avene fino ad altri 80 milioni, una volta che sarà testata l’efficacia effettiva del vaccino proposto. «Investiamo in imprese che utilizzano tecnologie diverse per aumentare la possibilità di ottenere vaccini sicuri ed efficaci – ha spiegato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. – Continuiamo i colloqui con altre società, perché vogliamo garantire che i vaccini siano rapidamente disponibili sul mercato. Gli investimenti europei nei vaccini contro il Coronavirus andranno a beneficio di tutto il mondo e ci aiuteranno a sconfiggere questo virus».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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