
Difende Tridico sulla bufera legata al suo stipendio: “Prende meno di altri”
«Ci sono cittadini italiani che ancora aspettano la cassa integrazione. Su questo il presidente dell’Inps, tutti i lavoratori Inps e coloro che hanno un ruolo, io per primo, dobbiamo lavorare giorno e notte. Questo è un problema per chi non ha mezzi di sostentamento». Ad ammetterlo è stato lo stesso premier Conte interpellato sul punto durante una conferenza stampa dopo l’incontro con la presidente della Confederazione svizzera Simonetta Sommaruga.
Conte ha anche difeso Tridico su tutta la polemica sollevata durante il weekend in merito al suo stipendio (leggi qui) ed anzi ha precisato che prende meno di altri. «Posso dire, all’esito dell’informativa assunta, che il presidente Inps all’atto dell’insediamento prendeva emolumenti di molto inferiori rispetto al precedente presidente – ha sottolineato. – E’ stato necessario, sulla base di provvedimenti normativi, adeguare gli emolumenti. Anche se guardate le tabelle comparative, ancora oggi il presidente dell’Inps prende emolumenti in linea o inferiori a istituzioni paragonabili».
Il premier è intervenuto anche sulla manovra dopo che questa mattina ha avuto una riunione con il ministro Roberto Gualtieri e i capi delegazione di maggioranza sulla nota di aggiornamento al Def, in vista del Consiglio dei ministri che dovrebbe svolgersi nella serata di domani. «A dispetto di una pandemia che sta producendo una recessione globale l’Italia sta mostrando una resilienza anche economica, se teniamo conto che nell’ultimo ventennio perduto. Oggi il bilancio è molto pesante ma abbiamo note positive – ha aggiunto. – Il calo del Pil è molto pesante ma ragionevolmente, secondo le previsioni più accreditate saremo sotto la doppia cifra, poi ci sarà l’effetto rimbalzo l’anno prossimo».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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