La stampante per alimenti liquidi è un’idea tutta made-in-Italy
La stampante che fa il gelato è un prototipo che funziona. Si inserisce all’interno il latte, che viene lavorato a temperature diverse grazie a un estrusore e viene poi depositato in un ambiente refrigerato. Qui viene realizzato il gelato nella forma richiesta: non solo la classica pallina ma anche forme più particolari ed elaborate. A questo punto è pronto e non rimane che gustarlo.
Il successo del gelato 3D arriva da un laboratorio di Lodi, in Italia, che ha brevettato il macchinario e si dice pronto per far diventare il team una start-up in grado di provvedere al mercato B2B come gelaterie, pasticcerie, catering e parchi divertimenti.
Gli ideatori del progetto, Selene Biffi e Paolo Aliverti, spiegano che il limite del prototipo riguarda solo i gusti, perché il macchinario non è in grado di produrne di più in una sola volta.
La stampante del gelato per il momento è grande come una lavatrice ma il progetto per il futuro è di renderla più piccola come dimensioni e più ampia come fornitura.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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