
Le nuove direttive sono più rigorose e includono l’ambiente familiare e lavorativo
Il premier Giuseppe Conte fa appello al senso di responsabilità degli italiani per il rispetto delle nuove norme anti-covid, che mirano ad evitare che si debba tornare ad applicare restrizioni per le attività produttive e sociali.
«La mascherina va indossata e non solo portata – puntualizza Conte – vogliamo essere più rigorosi perché vogliamo in tutti i modi evitare misure più restrittive». Il dispositivo di protezione sempre indosso dunque, anche in strade non affollate, e ne è consigliato l’utilizzo anche qualora si ricevano amici e parenti a casa. Previsto nuovamente l’obbligo di coprire naso e bocca anche in tutti i luoghi chiusi, non solo nelle attività aperte al pubblico, compresi i posti di lavoro.
Le nuove misure saranno in vigore da giovedì, e sono esclusi come di consueto i bambini di età inferiore ai 6 anni, chi svolge attività sportiva e chi ha difficoltà respiratorie certificate per cui per ragioni di salute non può indossare la mascherina.
Le Regioni non possono adottare norme meno restrittive di quelle del Governo, fatta salva la possibilità di emettere ordinanze più stringenti. «Abbiamo sempre adottato una linea metodologica coerente, mettendo la salute al primo posto – conclude Conte – anche perché se curiamo prima la salute poi le cose vanno meglio».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
LEGGI ANCHE: Covid, arriva l’ok del Cdm alla proroga dello stato d’emergenza al 31 gennaio 2021
Ti potrebbe interessare anche: