
Molte sono grandi realtà della Silicon Valley
Secondo quanto riportato dal Financial Times l’Unione Europea starebbe lavorando a delle norme più stringenti per alcune tra le maggiori aziende tecnologiche del mondo, per facilitare la concorrenza sul mercato web.
Tra le big tech sotto esame ci sarebbero Facebook, Google e Amazon, per fare qualche nome: aziende leader del settore che potrebbero trovarsi costrette a condividere l’incredibile quantità di dati di cui dispongono con i competitor di dimensioni inferiori. Le nuove norme, inoltre, potrebbero costringere le società sotto esame a essere più trasparenti sulla raccolta delle informazioni.
I nomi delle 20 aziende incluse nelle direttive non sono ancora stati resi pubblici ma l’Unione Europea reputa negativo il potere che queste grandi realtà hanno sul mercato, perciò la condivisione dei dati potrebbe essere l’unica alternativa alle procedure di investigazione e sanzione. «In circostanze estreme – spiega il FT – la Ue cercherà di affrontare i problemi strutturali scindendo le società o costringendole a vendere unità se si scopre che si comportano a scapito dei rivali».
Da quanto si evince, l’elenco verrà compilato in base a una serie di criteri che comprendono la quota di mercato dei ricavi e il numero di utenti. Bruxelles spera di forzare i grandi gruppi digital a modificare le pratiche commerciali.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA
Ti potrebbe interessare anche: