
Un appello alle categorie: “Se non marciamo assieme aggraviamo la situazione”
«Nelle stesse ore in cui lavoravamo alle norme del Dpcm, abbiamo lavorato per far arrivare risorse in tempi record alle categorie penalizzate. Oggi pomeriggio abbiamo un Cdm in cui approviamo un decreto con immediate misure di ristoro e indennizzi». A parlare così è stato il premier Giuseppe Conte nel corso dell’incontro a Palazzo Chigi con i ristoratori. «Il governo si assume le proprie responsabilità ed è giusto che il suo operato sia sindacato e sottoposto a critiche, ma se perdiamo di vista l’obiettivo di marciare tutti insieme nella stessa direzione per uscire dalla pandemia, rischiamo di aggravare la situazione nel Paese», ha aggiunto Conte.
Secondo quanto spiegato dal ministro dell’Economia Gualtieri i ristori a fondo perduto saranno il “pezzo forte” del decreto sul tavolo del Consiglio dei ministri del pomeriggio e arriveranno “in tempi record entro il 15 novembre“.
Il nuovo intervento a fondo perduto avrà un funzionamento legato al meccanismo già utilizzato con il decreto Rilancio, con il mese di aprile che resterà il punto di riferimento: «Per alcuni settori il coefficiente sarà uno, per i ristoranti 1,5, per altri settori potrà arrivare a due (quindi ristoro doppio rispetto a quanto già ricevuto) – ha detto ancora Gualtieri. – Nel decreto ci saranno anche sostegni specifici per turismo e somministrazione, cioè bar, ristoranti, pub».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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