Riprende comunque il buyback nel 2021
Credit Suisse mette a segno un utile nel terzo trimestre sotto le attese. Il colosso bancario svizzero ha reso noto di aver assistito a un calo degli utili netti del 38%, a 546 milioni di franchi svizzeri, circa 511 milioni di euro. La banca ha commentato la flessione parlando di un insieme di oneri eccezionali.
Il fatturato è invece sceso del 2% a 5,2 miliardi di franchi svizzeri.
Molto bene il CET 1 ratio, che è migliorato al 13% rispetto al 12,4% dello stesso periodo dell’anno scorso.
In calo gli accantonamenti per i crediti a rischio, pari a 96 milioni di franchi svizzeri, rispetto ai 296 milioni del secondo trimestre.
Nonostante i cali, il CdA del gruppo ha comunque confermato il pagamento della seconda parte del dividendo 2019 e ha annunciato di voler riprendere il buyback di azioni nel 2021 che ammonterà a 1,5 miliardi di franchi. «Abbiamo dimostrato per l’ennesima volta la solidità del nostro business diversificato – ha commentato il ceo Thomas Gottstein, rendendo nota l’intenzione di distribuire agli azionisti la seconda tranche del suo dividendo per l’anno 2019, una volta ottenuto l’ok delle autorità di regolamentazione svizzere il prossimo mese».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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