
L’ex presidente torna sui brogli elettorali, Biden ringrazia gli americani per la fiducia
Mentre il popolo di Joe Biden festeggia, rivoltando contro Donald Trump il suo stesso slogan, You’re fired, i legali dell’ex presidente nella figura di Rudolph Giuliani annunciano la pioggia di denunce minacciate nei giorni scorsi per i presunti brogli elettorali.
«Le elezioni non sono finite» ha detto Donald Trump, negando la concessione di vittoria all’avversario, mentre il suo staff spiega che alcune persone hanno detto di aver assistito ad alcune operazioni poco chiare in Michigan e Carolina del Nord.
I legali hanno fatto parlare alcuni cittadini di Filadelfia che si sono espressi a favore di Trump, benché non ci siano al momento basi legali alle quali aggrapparsi, dopo che la Commissione Elettorale ha annunciato l’assenza di prove (leggi qui).
Intanto il nuovo presidente degli Stati Uniti ha ringraziato gli elettori per la fiducia riposta in lui, ed è arrivato il sostegno di Hillary Clinton: «Gli elettori hanno parlato e hanno scelto Joe Biden e Kamala Harris come nostri prossimi presidente e vicepresidente. È una squadra che ha fatto la storia, il rifiuto di Trump e una nuova pagina per l’America. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo obiettivo. Avanti, insieme».
Nel frattempo viene assegnato a Biden anche il Nevada, che porta il nuovo presidente a 290 grandi elettori. «Questa elezione riguarda molto di più JoeBiden o me – ha scritto Kamala Harris, la vicepresidente eletta – riguarda l’anima dell’America e la nostra volontà di lottare per essa. Abbiamo molto lavoro davanti a noi. Iniziamo».
«Siamo il popolo degli Stati Uniti d’America, e non c’è niente che non possiamo fare se lo facciamo insieme» ha concluso nel suo primo comunicato Joe Biden.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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