
L’ad Del Fante: “Risultati impressionanti”
Crescita: è questa la parola chiave che caratterizza Poste Italiane che ha chiuso i primi 9 mesi dell’anno con ricavi per 7,7 miliardi di cui 2,6 miliardi nel terzo trimestre, periodo in cui l’utile è cresciuto del 10,3% anno su anno a 353 milioni. Il gruppo pagherà un acconto sul dividendo pari a 0,162 euro per azione, in crescita del 5%.
I volumi dei pacchi sono in crescita, con quasi 20 milioni consegnati dai postini nel trimestre (+41% anno su anno) e 53 milioni consegnati nei primi 9 mesi del 2020.
Cresce l’utilizzo delle carte di Poste Italiane nei pagamenti online, nelle transazioni e-commerce e per i pagamenti contactless. Anche i servizi di telecomunicazioni sono in aumento grazie a un incremento della base clienti.
Soddisfatto l’ad Matteo Del Fante che parla di “risultati impressionanti“. «Il terzo trimestre del 2020 per Poste ha mostrato chiari segnali di ripresa, confermando la solidità del nostro business model in tutti i settori – ha spiegato. – Il risultato operativo è cresciuto del 4,2%, al netto dei costi straordinari sostenuti per far fronte a questa emergenza imprevista, in aumento di un impressionante 10% anno su anno. La nostra solida base di clienti ci ha inoltre permesso di conseguire una raccolta netta retail record di 9,8 miliardi di euro nei primi 9 mesi del 2020, contribuendo a raggiungere 556 miliardi di euro di attività finanziarie totali. L’attività operativa è solida e la nostra attenzione alla disciplina dei costi ci offre ulteriore flessibilità per affrontare potenziali difficoltà nei ricavi».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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