
Il presidente eletto: “non vogliamo presentarci al mondo con l’esempio del nostro potere, ma con il potere del nostro esempio”
«Sono onorato di annunciare le nomine dello staff, un team che manterrà il nostro Paese e popolo al sicuro. Riflette il fatto che l’America è tornata, è pronta a guidare il mondo e a non ritrarsi, pronta ad affrontare avversari e a non respingere i nemici, pronta a difendere i propri valori». Con queste parole il 46esimo presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha presentato ufficialmente il suo staff appena eletto.
Una squadra piena di novità che segna un grosso distanziamento con quella scelta dal presidente precedente. A dirigere la Homeland security Biden ha scelto l’ispanico Alejandro Mayorkas, primo immigrato in questo ruolo.
Fa la storia la nomina di Avril Haines, ex vice direttrice della Cia ed ex vice consigliere per la Sicurezza nazionale. Haines è la prima donna a guidare l’intelligence americana, la prima donna a capo degli 007. «Non ho scelto un uomo politico, ho scelto una donna qualificata – ha detto il presidente presentando la nuova numero uno dell’Intelligence – è brillante, è umile, può parlare di fisica, sa aggiustare le macchine e pilotare un aereo, ha avuto una libreria e un caffè. Se riconosce una minaccia che arriva all’orizzonte, che sia una pandemia o dei brogli elettorali, so che lei sicuramente lancerà l’allarme», ha aggiunto, lanciando una frecciata sottile a Donald Trump e alla sua campagna diffamatoria rumorosa.
Come ambasciatore presso le nazioni unite Biden ha scelto la diplomatica afroamericana Linda Thomas-Greenfield, rimasta vittima in passato delle purghe di Trump : «una donna che si è sempre distinta senza mai dimenticare da dove arriva, la Louisiana della segregazione». La diplomatica ha poi preso la parola: «il multilateralismo sta tornando, la diplomazia sta tornando», ha esultato.
Il segretario di Stato è Anthony Blinken, dal quale ci si attende che ripristini la fiducia con gli alleati a partire proprio dal territorio europeo e favorisca il rientro degli Usa nelle istituzioni boicottate da Trump, come l’accordo di Parigi sul clima (approfondisci qui). Blinken ha assicurato che sarà suo obiettivo perseguire la cooperazione internazionale.
Janet Yellen è la prima donna alla guida del Tesoro americana (leggi qui).
Alla sicurezza nazionale è stato eletto Jake Sullivan, il più giovane in questa carica, mentre il consigliere speciale presidenziale per il clima è John Kerry, il primo dirigente di questo settore che siederà anche nel National security council e che nel suo primo intervento ha assicurato che l’accordo di Parigi non basta e bisognerà lavorare su nuove misure.
«Joe Biden mi ha chiesto di fare in modo di formare un Governo che riflettesse al meglio questa nazione, che avesse il volto dell’America – ha detto la vice-presidente Kamala Harris in conclusione della presentazione della squadra – e lo abbiamo fatto. I nominati condividono gli ideali americani e l’impegno verso la democrazia, i diritti umani e la legge. Sono consapevoli del ruolo fondamentale della leadership americana nel mondo. Sono leader di cui abbiamo bisogno per affrontare le sfide del momento e quelle che verranno».
«Non vogliamo presentarci al mondo con l’esempio del nostro potere, ma con il potere del nostro esempio», ha concluso Biden.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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