
In Italia Locatelli assicura: “Entro l’inizio dell’autunno l’avremo completata”. Intanto gruppi di hacker hanno preso di mira aziende che distribuiscono i vaccini
A Mosca parte domani la campagna di vaccinazione di massa contro il Coronavirus. Lo ha annunciato sul suo blog il sindaco della capitale russa Serghei Sobyanin. «In coordinamento con il Governo, iniziamo ad offrire da domani appuntamenti online agli operatori educativi e sanitari, così come ai lavoratori dei servizi sociali della città – ha detto Sobyanin. – L’elenco di chi potrà vaccinarsi sarà ampliato nelle prossime settimane».
Invece in Italia Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità e membro del Cts, ha fatto sapere che la campagna di vaccinazione nel nostro Paese sarà completata entro l’inizio dell’autunno. «Nella seconda metà di gennaio è previsto l’inizio delle vaccinazioni, poi le dosi disponibili aumenteranno e, entro fine estate o inizio autunno, dovremmo aver completato la somministrazione della più grande campagna di vaccinazione di massa che abbia mai avuto corso nel Paese», ha spiegato. Ed il commissario Arcuri ha spiegato che 28 milioni di dosi arriveranno entro marzo 2021.
Intanto però ci potrebbe essere un nuovo ostacolo: gli hacker. Alcuni gruppi di pirati informatici infatti starebbe prendendo di mira le aziende coinvolte nella distribuzione dei vaccini per il Covid-19 e potrebbero prepararsi quindi a colpire la cosiddetta catena del freddo, necessaria per far arrivare le dosi. Lo afferma la compagnia Ibm, secondo cui gli hacker stanno raccogliendo informazioni su tutti gli aspetti logistici. Gli hacker starebbero inoltre inviando email a nome di dirigenti della azienda Haier Biomedical, una compagnia cinese specializzata nel trasporto di vaccini. Per rendere credibili le mail vengono citate correttamente tutte le caratteristiche dei prodotti messi a punto dall’azienda. Nel mirino sarebbero finite aziende specializzate nei pannelli solari, che saranno usati per alimentare i frigoriferi nei Paesi caldi, produttori di ghiaccio secco ma anche alcune agenzie, come il direttorato Ue che si occupa di dogane.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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