
Il gruppo ha portato il range della quotazione da 44-50 dollari a 56-60 dollari. Il ricavato servirà a investire nella ripresa post-Covid
Airbnb alza la forchetta di prezzo per l’ipo a Wall Street. L’azienda sta scaldando i motori per il suo debutto in borsa che dovrebbe avvenire entro la fine della prossima settimana e secondo quanto riporta il Wall Street Journal ha deciso di portare il range della quotazione da 44-50 dollari a 56-60 dollari. Il ricavato servirà al gruppo per investire nella ripresa post-Covid. Lo scorso maggio l’azienda è stata infatti costretta a ridurre del 25% la sua forza lavoro, ovvero 1.900 impiegati, e sempre nei mesi scorsi, a causa del Coronavirus, aveva posticipato la sua ipo inizialmente prevista per il primo semestre di quest’anno.
Il nuovo intervallo si traduce ora in un valore di 42 miliardi di dollari. L’ultima valutazione di Airbnb è stata di 18 miliardi di dollari e risale al primo semestre, quando il gruppo ha raccolto due miliardi di dollari di obbligazioni mentre affrontava i primi difficili mesi della pandemia. Il picco era stato però raggiunto nel 2017 quando una valutazione privata assegnava al gruppo un valore di 31 miliardi di dollari.
La mossa di Airbnb segue una analoga decisione di DoorDash, l’azienda Usa di consegna dei cibi a domicilio, che nel corso del fine settimana ha comunicato l’aumento del range di prezzo per la sua offerta pubblica iniziale tra 90 e 95 dollari ad azione, contro il precedente range di 75-85 dollari ad azione.
di: Maria Lucia PANUCCI
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