
Il Governo sta valutando la possibilità di slittare in avanti di un mese
La lotteria degli scontrini si sta avviando a grandi passi verso uno slittamento di circa un mese. Il progetto doveva partire il primo gennaio 2021 ma ha ricevuto una sonora bocciatura sia da parte di Confesercenti che di Confcommercio a causa di un ritardo negli aggiornamenti degli strumenti telematici necessari (ne abbiamo parlato qui).
La lotteria è inserita nel piano cashless per favorire l’uso dei pagamenti elettronici e combattere così l’evasione fiscale, al pari del bonus cashback (leggi qui). I consumatori si possono iscrivere sul portale dedicato e con il proprio codice fiscale ottengono un codice lotteria che poi possono presentare in cassa e che viene associato agli acquisti portati a termine e pagati con metodi digitali, carta, bancomat o app di pagamento. Il codice della lotteria associato all’acquisto viene inoltrato al sistema dell’Agenzia delle Entrate e per ognuno di essi viene generato un ticket virtuale. A partire da gennaio, secondo quanto deciso in prima istanza, tra questi ticket vengono poi estratti i vincitori con cadenza mensile, settimanale o annuale.
Tuttavia per i gestori dei negozi questa iniziativa comporta una serie di nuovi costi da sostenere, soprattutto per adeguare i registratori di cassa in modo che possano leggere i codici lotteria dei clienti. Pertanto la maggioranza di Governo sta valutando la possibilità di introdurre nel decreto milleproroghe (di cui abbiamo parlato qui) uno spostamento in avanti della lotteria di 30 giorni.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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