
L’accusa del premier Viktor Orban: “l’Ue è lenta”. Dalla Serbia le autorità scelgono vaccini diversi per dimostrarne la pari efficacia
La pressione per le richieste dei vaccini non accenna a placarsi mentre in tutto il mondo partono le campagne vaccinali (leggi qui). Il premier dell’Ungheria Viktor Orban ha annunciato oggi tramite la radio pubblica la decisione di ordinare un milione di dosi del vaccino cinese prodotto da Sinopharm, perché scontento della lentezza dell’Unione Europea (guarda anche qui).
Il vaccino di Sinopharm è utilizzato ormai in diverse parti del mondo, dalla Turchia all’Argentina, e Orban ha sollecitato l’autorizzazione del farmaco da parte dell’autorità dei farmaci ungherese, aggirando le regole dell’Unione Europea.
Stessa decisione anche per il presidente serbo Aleksandar Vucic che ha annunciato la sua intenzione di vaccinarsi con il vaccino cinese giunto oggi nel Paese.
Le autorità serbe hanno fatto una scelta particolare per quanto riguarda il piano vaccinale, assumendo vaccini diversi per dimostrare che sono tutti sicuri, di buona qualità e validi. In particolare, la premier Ana Brnabic si è vaccinata con il Pfizer-BioNtech, così come la ministra del Lavoro. Il presidente del Parlamento ed ex ministro degli Esteri, Ivica Dacic, ha assunto il vaccino russo Sputnik V, insieme al ministro dell’Interno Aleksandar Vulin.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: